Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva
 

È online l'ultima parte dei Lundquist Social Media Awards 2012sei ricerche sull'uso dei social media nella comunicazione aziendale. Lundquist è una società di consulenza strategica specializzata nella comunicazione corporate online. Ripercorriamo insieme i risultati di questi studi.

Wikipedia

Wikipedia è il 5° sito più visitato al mondo, con oltre 400 milioni di visitatori al mese. Rispetto alla prima edizione dei Lundquist Social Media Awards 2012, Wikipedia ha mostrato un miglioramento nella qualità delle informazioni delle grandi aziende.

Le pagine più complete e con più editor attivi sono quelle di Luxottica, Fiat e Pirelli. A seguire, tra i primi 10 posti, troviamo: Enel, Intesa Sanpaolo, Benetton, Eni, Telecom Italia Group, Prada, STMicroelectronics. In Italia solo 34 grandi società su 100 non hanno una pagina su Wikipedia. Quelle esistenti, spesso, danno informazioni limitate e non presentano dati essenziali.

LinkedIn

La ricerca evidenzia che solo i due terzi delle 100 società italiane più importanti sono presenti su questo social network, nonostante l’interesse degli utenti di LinkedIn verso queste aziende sia in crescita. Tra queste nessuna ha una pagina corporate soddisfacente dal punto di vista dei requisiti e con un buon livello di interattività e coinvolgimento dei follower.

Le 58 società con pagine non gestite hanno, in media, quasi 3.000 follower ognuna; 30 hanno una presenza attiva su LinkedIn e circa 5.700 follower; le restanti dodici non sono presenti su questo social network. Sono quattro i casi più eclatanti di aziende presenti su LinkedIn con una pagina non gestita: Cattolica Assicurazioni, Esselunga, Saras e Tod’s.

Tra le società italiane presenti su LinkedIn con una pagina gestita (un  terzo), alcune si limitano ad aggiornare il profilo senza inserire ulteriori informazioni. Edison, Eni, Indesit, Fiat SpA, STMicroelectronics e Telecom Italia, invece, gestiscono attivamente la propria pagina, usando di tutti gli strumenti messi a disposizione da LinkedIn. Solo 13 di queste società utilizzano LinkedIn per il recruiting

File sharing

L’uso di YouTube prevale su altri social media come Flickr, Pinterest e Slideshare: due terzi delle 100 maggiori società italiane lo utilizzano, ma la maggior parte di esse come semplice archivio di video, non sfruttando appieno le potenzialità offerte dal canale. Inoltre, tra queste, poche hanno una strategia di utilizzo per la costruzione dell’immagine aziendale.

Fra le 100 società prese in esame, solo 32 condividono su YouTube video non esclusivamente di carattere commerciale; 8 aziende si distinguono per aver creato sul loro canale una web tv aziendale, ottenendo così l’85% in più di iscrizioni: Banca MPS, Banca BNL, Banca Mediolanum, Edison, Enel, Eni, Siemens, UniCredit.

Slideshare, invece, è sottovalutato o usato per la condivisione di bilanci e comunicati stampa; 17 società su 100 sono presenti su questa piattaforma; 5 di queste non hanno fatto aggiornamenti nel corso del 2012. SlideShare ha 29 milioni circa di visitatori unici al mese, è facile da gestire, aiuta la diffusione dei contenuti aziendali e ne migliora il posizionamento nei motori di ricerca.

I top manager e i social media

Quanto sono usati i social media dai top manager delle 100 società esaminate? Dalla ricerca di Lundquist, è emerso che su 513 professionisti, il 5% è presente su Twitter, circa la metà su LinkedIn e 7 di questi hanno dei blog. Molti degli account sui social media sono incompleti o poco aggiornati. Inoltre, le donne sono più attive degli uomini, in particolare su Twitter.

Edison e RCS MediaGroup sono le società con il maggior numero di manager presenti su Twitter. I manager presenti su LinkedIn non aggiornano i contenuti in modo costante. Fra i direttori delle risorse umane, il 46% non è presente su questo social network sempre più importante per il recruiting

Twitter

L’ultima parte della ricerca di Lundquist è dedicata a Twitter, il 10° sito più visitato al mondo e il 25° in Italia con oltre 500 milioni di utenti iscritti. Il suo utilizzo per la comunicazione corporate è in crescita. Obiettivo dello studio è capire come le aziende italiane usino Twitter per costruirsi una reputazione online.

Sono 29 le società con un profilo corporate o di branding. La tendenza è quella di creare account diversi tipi di account: dagli account di gruppo, a quelli verticali per tema (come responsabilità sociale ed employer branding), a quelli dedicati a iniziative specifiche o di branding.

La ricerca mostra come la maggior parte delle aziende utilizzi Twitter per condividere informazioni sulla società prodotte per altri canali, senza sfruttare il lato “social” di condivisione e confronto. Infatti, solo un terzo dei profili interagisce con gli utenti, rispondendo a commenti e domande, e poco più della metà presentano retweet di altri utenti.

Approfondimenti: Lundquist Social Media Awards 2012.

 

Fonte: http://marcominghetti.nova100.ilsole24ore.com/2013/02/le-aziende-e-i-social-media-i-risultati-completi-della-ricerca-lundquist.html